CNA Informa Magazine n. 09/2018

Su invito di Maria Sole Salvador, presidente di CNA FederModa FVG, e di Maiko Giorgano, organizzatrice di “FaHM-Fashion Hand-Made” (evento di design per stilisti emergenti o noti.
per piccolo o grandi sartorio, per creatori di accessori a designer di gioielli), sono andato
a curiosare per tenermi aggiornato come si muove il settore fashion in Friuli Venezia Giulia, trovando una situazione particolare, direi nuova.

La giornata, che si à tenuta agli inizi di ottobre nella bella location di Villa Elodia a Trivignano Udinese, era aperta al pubblico, con la possibilità per i nostri artigiani di fare la vendita diretta.

Nulla a che vedere con ciò che avrei potuto aspettarmi, né con un “mercatino”, né gli artigiani
erano tutti del territorio: chi da Milano, chi da Barletta, si è raccolta per l’occasione una varietà di proposte innovative e caratteristiche che valorizzassero le vere eccellenze nel settore dell’artigianato di alta qualità.

Lo scopo era, infatti, quello di far conoscere talenti artistici di provenienza regionale e nazionale; una vetrina per far conoscere brand o articoli esclusivamente Hand Made.

Un evento dedicato a chi vuole non conformarsi alla moda facile e consumistica, ma a chi vuole esprimere sé stesso anche attraverso ciò che indossa, distinguendosi con eleganza e originalità.

Un’opportunità per far conoscere capi unici e di alta sartoria, recuperando la classe e la qualità di un tempo, ma in chiave moderna e innovativa. Insomma, un incontro tra presente e passato per proporre solo il meglio.

L’intervento di CNA, subito dopo la sfilata show di tango argentino della nostra Maria Sole, ha riguardato la necessaria crescita personale ed imprenditoriale dell’artigiano che non può più restare chiuso a bottega; dove anche iniziare un percorso di gestione del cliente e delle vendite online per proporre le sue capacità ad una platea più vasta.

Un ringraziamento agli organizzatori por aver pensato ad invitare l’Istituto Statale Cossar – Leonardo da Vinci di Gorizia, che dà prosieguo e formazione alla passiono che trasmettono le lavorazioni manuali, una passione legata alle sensazioni che fin da piccoli tutti abbiamo provato, sentendo tra le dita la trama della stoffa che viene tagliata dalle forbici.

Un accenno anche al senso di creare un “sistema d’impresa” all’interno di CNA per fidelizzare i clienti, per avere più forza contrattuale e riempire quei gap lavorativi che spesso fanno parte delle piccole imprese specializzate.

di Antonio Cantarutti

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