Milano celebra Ineditotango

Taglio del nastro oggi allo store Mosè Bianch1 13 di Milano, dove Ineditotango con una sfilata dei suoi prestigiosi vestiti inaugurerà il nuovo corner presso il negozio milanese.

Non si ferma mai la friulana Maria Sole Salvador fondatrice e anima del brand, come ha spiegato in questa intervista a Il Quotidiano FVG.

Ci racconta com’è nata a sua esperienza nella moda?

«Ho sempre avuto una naturale predisposizIone creativa per il disegno, che ho approfondito laureandomi all’Accademia di Belle Arti a Venezia. Durante quegli anni ho seguito un corso monografico sull'”Abito non vestito” da lì è iniziato il mio particolare interesse per la moda. Dopo l’Accademia mi sono iscritta ad un corso di “Fashion Design” a Milano presso la “Domus Academy“, dando inizio alla mia carriera di fashion designer presso prestigiosi studi stilistici milanesi. Poi ho lavorato in note aziende del fashion italiano in qualità di responsabile stile e prodotto, dal prêt-à-porter, allo sportswear, abbigliamento informale, casual, fino al mondo del jeans. Nel 2010 ho pensato di “mettermi in proprio” e fare il grande salto».

Perché “Ineditotango”?

«L’idea nasce dal connubio tra una lunga esperienza nel fashion-style e la passione per il tango argentino, ogni capo è unico. l’uno è diverso dall’altro, le finiture fatte a mano arricchiscono il valore dell’abito, e lo rendono così unico e speciale».

Oggi Ineditotango apre un nuovo corner a Milano. Come sta crescendo il retail in questa direzione?

«Il focus distributivo del brand sarà su questa tipologia di spazio, dedicato esclusivamente alla vendita dei nostri capi ospitati all’interno dello store Mosè Bianchi 13, che sorge a Milano al civico 13 di via Mosè Bianchi, e andrà ad affiancare quello di Torino allo prestigioso Tangosolar in via Parma 29/B, che ha selezionato Ineditotango come marchio esclusivo e che ci sta dando delle ottime soddisfazioni di vendite».

Quali sono i Paesi strategici?

«Al di là delle clienti italiane che apprezzano e acquistano il mio prodotto, sto riuscendo ad instaurare un rapporto con l’Austria dove, grazie al nuovo progetto con grossa scuola di Vienna, Ineditotango sta fornendo diversi capi della collezione, poi a seguire c’è la Germania e la Francia dove stanno nascendo delle interessanti collaborazioni».

Quanto conta il web?

«Il sito www.ineditotango.com e appena decollato ed è ancora prematuro fare delle valutazioni. Tuttavia posso dire che i clienti vedono i capi su internet e chiamano per fare gli ordinativi scegliendo le colorazioni dei vestiti».

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